
Il poeta e il mondo: le parole di Wislawa Szymborska
1996. Le radio erano piene di “Killing me softly” dei Fugees, io amavo “1979” degli Smashing Pumkins, avevo appena comprato un cd di Tracy Chapman con all’interno “Give me one reason” (che poi era la vera ragione per cui avevo comprato l’album) e dall’Inghilterra “Wonderwall”